martedì 18 giugno 2013

Premio Crawford, un’occasione da non perdere


Il Premio Letterario “F. M. Crawford” è un’occasione ghiotta per gli autori italiani di fantastico. Anzi, molto ghiotta. Il trovarci di fronte a un’occasione tanto ghiotta per chi scrive ha portato noi della Redazione a fare una riflessione dal gusto un po’ agrodolce... Sì, perché anche noi scriviamo. E non solo articoli e post di blog: amiamo i generi di narrativa che trattiamo su Altrisogni e li coltiviamo a nostra volta. Ma di questo parleremo meglio dopo.

-________________________________________________________________________________________________00 e i 20.000 caratteri - terreno  racconti horror. Racconti che devono essere inediti Al Premio Crawford si partecipa gratuitamente, inviando racconti di genere horror, inediti, aventi una lunghezza compresa tra i 10.000 e i 20.000 caratteri. L’invio va fatto via email all’indirizzo premio.crawford@gmail.com e il termine ultimo è il 30 Settembre 2013. Per tutte le informazioni del caso c’è il bando ufficiale di concorso.
La natura della competizione è già di per sé particolarmente interessante, ma quello che ci ha colpito davvero è la giuria che gli organizzatori sono riusciti ad assemblare per l’occasione. Sì perché, sebbene non si tratti di un caso unico, il Premio Crawford può vantare un parco di giudici che conoscono davvero la materia, che la respirano, la vivono e la amano.


Una giuria esperta 

Cominciamo con Stefano Pastor, autore de Il Giocattolaio (Fazi Editore), presidente di giuria. Poi troviamo Alessandra Zengo del blog Diario di Pensieri Persi, caporedattrice di Urban-Fantasy.it e ideatrice di Speechless Magazine. A loro si affiancano Anita Book, giovanissima scrittrice rappresentata dall’agenzia letteraria TZLA, l’autrice professionista Cristina Origone e la scrittrice e fotografa Francesca Panzacchi. Poi c’è Giulia Mendone, lettrice e scrittrice, e Gordiano Lupi, traduttore e scrittore, direttore editoriale di Edizioni Il Foglio Letterario. Non è finita. C’è Luigi Milani, traduttore e autore di fantastico pubblicato anche più volte su Altrisogni, quindi la redazione del portale di informazione LetteraturaHorror.it e ancora Marcello Gagliani Caputo, responsabile della sezione Libri del portale Horror.it. È sceso in campo anche lo staff di Mezzotints Ebook, giovane e agguerrita casa editrice che sta sfornando ebook di pregevole fattura con firme di autori e curatori notevoli. Giudice è anche Micol Des Gouges, che a quattro mani con il ben noto scrittore Danilo Arona ha firmato il romanzo L’autunno di Montebuio, edito dai nostri stimatissimi amici di Nero Press. Terzultima è Simonetta Santamaria, giornalista e scrittrice, a cui fa compagnia Stefano Di Marino, Il Professionista, amico, scrittore espertissimo e profondo conoscitore della narrativa di intrattenimento, autore che ama divertirsi con essa ma che conosce perfettamente i meccanismi precisi che questa richiede.
In giuria ci siamo anche noi di Altrisogni, accompagnati dal nostro editore Dbooks.it... E un po’ ci emoziona annoverarci in una compagnia di questa portata. Da parte nostra, oltre a fornire per il vincitore del Crawford un nutrito pacchetto di premi targati Dbooks.it/Altrisogni, abbiamo voluto introdurre anche il Premio Speciale Altrisogni, una competizione nella competizione.

Montepremi “letterario”


Parliamo dei premi in palio per i partecipanti al Crawford… Non vi faranno diventare ricchi, se cercate soldi. Non risolveranno il problema delle vacanze, se ambite a viaggi prestigiosi. Ma vi soddisferanno enormemente se amate la lettura e la scrittura.
Oltre a vedere pubblicato il proprio racconto, il vincitore si porterà a casa un pacchetto di libri senza eguali. I 10 autori finalisti riceveranno un libro e un ebook, ma questo è davvero il minimo... Perché nel Premio Crawford, oltre al nostro Premio Speciale Altrisogni, ci sono due ulteriori Premi interni, uno indetto dall’editore Mezzotints Ebook e uno a cura del portale Horror.it.
Insomma, questo è un concorso letterario enorme e il montepremi è davvero ingente. Potete constatarlo da voi a questo link. 

Riflessioni e decisioni 

Eccoci arrivati alla questione a cui accennavamo in apertura, quella della riflessione dal gusto agrodolce. E della decisione che ne è scaturita.
La riflessione è stata fatta dalle singole persone che compongono la Redazione di Altrisogni: nel momento in cui stavamo valutando se accettare l'invito degli organizzatori ad entrare in giuria, ci siamo trovati a constatare con amarezza come sarebbe stato profondamente ingiusto, sleale e sbagliato partecipare al Premio come autori. Un vero peccato. Perché anche noi, come si diceva prima, amiamo, coltiviamo e scriviamo i generi che trattiamo su Altrisogni. Ed essere impossibilitati a sfruttare come scrittori un’occasione come questa non ci faceva sentire a nostro agio. Ma questo “malessere” ci ha portati a riflettere su un’altra questione, che sta alla base di tutto: perché si apre una rivista come Altrisogni? Beh, qui per noi la risposta è facile… Perché non ne hai mai abbastanza delle tue passioni, perché il panorama horror, sci-fi e weird italiano non ti soddisfa come sai che potrebbe fare e quindi decidi di contribuire al suo sviluppo. E lo fai perché ritieni – senza falsa modestia – di essere qualcuno con le giuste doti professionali per farlo, capace di focalizzare le proprie passioni e i propri interessi in questi campi. Ma allo stesso tempo sei qualcuno che legge molto (mai abbastanza) di questo genere di narrativa, e che ha scritto, scrive e scriverà sempre storie di questo tipo.
Ecco allora che questo qualcuno, in un premio come il Crawford, ci si sarebbe tuffato a capofitto sottoponendo i propri racconti.

Ma l’atteggiamento costruttivo che sottende alla stessa esistenza della nostra rivista digitale Altrisogni, la vocazione del “miglioriamo il mondo letterario in cui viviamo”, ci ha portati nella direzione più corretta.
uindiQuindiQuindi… la decisione finale è stata presa.
Felicemente facciamo parte della giuria del Premio Crawford, in ottima compagnia e con entusiasmo. Un po’ a malincuore non partecipiamo al Premio.
Ma sappiate che a voi che potete farlo, a voi scrittori che avete la facoltà di inviare i vostri racconti, va tutta la nostra “invidia”. Concedetecela. La competizione merita.
Da bravi giurati leggeremo con molto interesse le vostre opere e le valuteremo con la massima dedizione.
A voi che potete, buona scrittura.

1 commento:

  1. Cosa dire... Grazie per le vostre parole e per la vostra sentita ed entusiasta partecipazione a questo Premio, il Premio di tutti. Grazie

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