giovedì 2 dicembre 2010

Adriano, Barone di Weird

Quante volte capita di sentir chiedere a una coppia di genitori "voi come vi siete conosciuti"? La risposta è sempre carica di ricordi ed emotività.
Ebbene, chi ci ha seguito in presentazioni, conferenze e interviste saprà come è nata la nostra rivista. Per tutti gli altri diremo di chi è la COLPA.
Adriano Barone.
Sì, esatto. È  tutta colpa sua. Sua e del suo desiderio di scrivere cose "diverse dalla solita solfa italiana minimalista e iper-realista".

Va bene, raccontiamo anche la storia.
Era il maggio del 2010 e, alla libreria Mursia di Milano, Adriano presentava il suo volume Carni (e)Strane(e) edito dalla notevole (e ormai compianta) Urania Epix. Adriano aveva come relatore Stefano Di Marino.
E mentre l'idea di fare una rivista per lettori-scrittori, una rivista di racconti, una rivista che si occupasse del lato meno luminoso del fantastico nasceva nelle nostre menti, il Prof diceva "Adriano è un professionista della scrittura, perché sa che scrivere è un mestiere" e che deve essere affrontato con metodo, costanza, impegno.
Parole in cui crediamo.
È solo giusto, allora, a sei mesi di distanza, rendere un minimo di omaggio a un autore eclettico, dal talento artistico che spazia in diversi campi, giunto alla seconda importante pubblicazione narrativa. Adriano ha recentemente pubblicato Il ghigno di Arlecchino, nella collana Wyrd di Asengard Edizioni. Ed è il protagonista dell'intervista presente nel numero 2 di Altrisogni. E credeteci... le cose che dice sono davvero in stile con il suo modo di scrivere.
A presto.



2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Adriano Barone è un autore che NON PUO' lasciare indifferenti! Le sue opere ti scuotono, in un modo o nell'altro.

    RispondiElimina