Altrisogni 5 ospita il racconto Soggetto Zero, scritto da Daniele Salvato. Una storia che esplora uno degli argomenti più amati dagli appassionati di horror.
La nostra Valentina Sanseverino ha rivolto a Daniele tre domande, per conoscerlo meglio e farci un'idea della sua scrittura e del suo "immaginario".
Ecco la micro-intervista che ne è scaturita.
Altrisogni: Nel tuo racconto hanno uno spazio importante la carne e il sangue. Sin dall’inizio le descrizioni non risparmiano dettagli sordidi, anzi quasi vi si crogiolano. Cos’è questa tensione irresistibile che avvince, piacevole e ripugnante?
Daniele Salvato: Credo che sia fondamentale coinvolgere il lettore in una specie di banchetto dove ci sono portate che grondano immagini scioccanti. Carne e sangue quindi, ma senza esagerare. Con il giusto equilibrio tra una trama non banale e avvincente e particolari sordidi si può regalare al lettore qualcosa che può considerare autentico e che valga la pena leggere.
A.: Dalla cronaca nera ai racconti fantastici. Cosa rappresenta per te “il mostro”?
D.S.: Il “mostro” della cronaca nera è soltanto un tentativo di catalogare alcuni tipi di persone che compiono atti che turbano l’animo umano. In realtà, l’Uomo può seguire la strada giusta o sbagliata quasi senza accorgersene, un po’ come accade al protagonista del mio racconto.
A.: Quali sono le maggiori difficoltà cui va incontro un giovane scrittore?
D.S.: Un giovane scrittore va incontro alle stesse difficoltà che un giovane uomo incontra nella vita. Tuttavia, per quanto mi riguarda, la maturità e l’esperienza che mi ha portato un'età più adulta mi ha fatto capire che la vita è il migliore insegnante di scrittura che possa esistere. Un giovane che abbia talento, volontà e un pizzico di fortuna, però, può benissimo fare a meno di questo costoso “maestro”.
Potremo apprezzare meglio il punto di vista di Daniele quando ci ritroveremo immersi nel piccolo incubo che ha confezionato per noi, un racconto dai sapori forti e dalle immagini di sicuro impatto. C'è un notevole interesse per i canoni di certa narrativa e cinematografia horror, nella scrittura di Daniele. Qualcosa che Altrisogni apprezza, soprattutto quando si sposa con una scrittura di qualità.
Soggetto Zero vi attende su Altrisogni n.5.
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