Notevoli i dialoghi, punto debole di molti autori alle prime armi. L’edizione è ben curata, anche se ci sarebbe da muovere un piccolo appunto sulla grafica della copertina, che risulta inadeguata al pregevole contenuto interno, a partire dalla foto sino alla scelta dei colori.
Porcaccia, un vampiro! è un piccolo grande romanzo, in cui si possono trovare frasi come “Uno che ascolta i Faith no more non può essere cattivo” e pertinenti citazioni delle Leggi contro il vampirismo promulgate dall’imperatrice d’Austria in pieno secolo dei lumi. La storia non è ambientata in un castello oscuro o tra i banchi di un liceo emo, ma nelle viscere di Bari, definita città hard rock: più birrerie che cripte. Sembra di leggere Ammaniti o Pennac più che King o la Rice. Entusiasmante la scelta del titolo, che in tre parole, una virgola e un punto esclamativo (virgola e punto esclamativo nel titolo sono un’altra sfida vinta) riassume quel che leggeremo, e nel contempo fa venir voglia di aprire il libro. Il pregevole finale aperto fa sperare (o temere, a secondo dei punti di vista) un sequel.
Se dovessimo pensare a un romanzo di culto, questo Porcaccia, un vampiro! è tra i nomi che ci frullerebbero in testa.
SCHEDA DELL'OPERA
Titolo: Porcaccia, un vampiro!
Autore: Giusy De Nicolo
Editore: Mamma Editori
Pagine: 156
Prezzo: 9,80 euro (carta) / 4,99 euro (ebook)
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