Con la pubblicazione di questo volume, Altrisogni abbandonda il formato PDF (restano ePub eMobi) e approda sul Kindle Store di Amazon in aggiunta alla consueta disponibilità sul sito dell’editore dbooks.it.
Un attimo… ma questo non doveva chiamarsi Altrisogni n.7?
Beh, non a caso abbiamo parlato di una ventata di cambiamento.
Facciamo un passo indietro.
Che fine ha fatto Altrisogni 7?
La copertina di Giorgio Borroni per quello che doveva essere Altrisogni n.7 |
Dopo 5 anni di vita ci siamo però resi conto che era giunto il momento di modificare il concept e il formato della nostra pubblicazione. Il mercato della narrativa in ebook è cambiato profondamente dal 2010 a oggi, e solo cambiando anche noi possiamo tornare a perseguire in modo efficace gli obiettivi che ci eravamo posti in origine.
Quella che finora era una rivista dalla struttura tradizionale, composta di articoli e racconti, diventa così una realtà che intende coprire il mondo del fantastico attraverso due strumenti differenti: il sito web Altrisogni.it, presto pienamente attivo in forma di magazine online, e una collana di vere e proprie antologie in formato ebook, a cadenza trimestrale, che raccolgono i migliori racconti giunti in redazione.
Il sito web: divulgare il fantastico
Il sito Altrisogni.it, organizzato come un piccolo magazine online, consentirà finalmente ai nostri lettori di restare costantemente aggiornati sul mondo del fantastico italiano e straniero, letterario ma non solo, grazie a notizie, recensioni librarie, approfondimenti sulle tecniche di scrittura, interviste ad autori, suggestioni, reportage su eventi… il tutto senza dover più attendere l’uscita dell’ebook. Un risultato non da poco, per come la vediamo noi. Che richiederà molto impegno e lavoro. Per questo siamo attualmente alla ricerca di collaboratori volontari che vogliano unirsi al nostro staff web per aiutarci a creare e organizzare contenuti di qualità per il sito.
L’intento di Altrisogni.it non sarà certo quello di mettersi in concorrenza con siti più blasonati e consolidati dedicati al fantastico, ma piuttosto di “dare una casa” ai contenuti giornalistici che prima facevano parte della rivista, diffonderli nella maniera migliore e allo stesso tempo garantire visibilità continuata agli autori che pubblicano con noi.
L’antologia: i come e i perché
Nella nuova forma di antologia di racconti, Altrisogni potrà godere di diversi vantaggi. Ad esempio troverà distribuzione non più solo sul sito dell’editore www.dbooks.it, ma su tutti gli ebook store online a partire da Amazon, permettendo agli autori pubblicati di raggiungere un pubblico potenziale ben più vasto. Allo stesso tempo permetterà a noi una realizzazione tecnica più rapida, che assicurerà uscite regolari a cadenza trimestrale. Come già accennato, questa trasformazione da rivista a libro comporta anche l’abbandono del formato PDF: ePub e Mobi saranno d’ora in poi i due formati di produzione dei libri di Altrisogni. Il mercato è cambiato da quando “siamo nati” nel 2010, e oggi gli ebook reader, i tablet e gli smartphone si sono diffusi a sufficienza da garantire l’inutilità del PDF e la familiarità degli utenti con i due tipici formati ebook. Formati che sono perfetti per fruire comodamente dei testi su qualunque dispositivo portatile.
I racconti: tutti i generi del fantastico
C’è un altro elemento fondamentale che cambia in Altrisogni: la linea editoriale. In un mercato della narrativa costituito ormai più da ibridi e crossover che da generi puri, la dicitura “Horror, Fantascienza e Weird” era diventata limitante. Con l’attuale definizione “Antologia di narrativa fantastica” ci apriamo a selezionare racconti che appartengono a tutti i generi e sottogeneri della narrativa non realistica. Non più esclusivamente racconti Horror, Fantascientifici e Weird, quindi, ma anche Heroic Fantasy, Urban Fantasy, Steampunk, Slipstream… sempre che siano scritti con cura e professionalità. La qualità delle opere non sarà un’opzione, da oggi ancor meno che in passato. Se siete interessati a sottoporci i vostri racconti, ecco le linee guida aggiornate per l’invio alla redazione.
Nuovo formato, nuova linea editoriale, quindi nuova numerazione: per questo ripartiamo dal Volume 1 invece che continuare con il Numero 7. Ma il cuore è lo stesso, la passione anche, il logo è identico e ci chiamiamo sempre Altrisogni.
Il nuovo numero: Altrisogni Vol.1
Nel primo volume del nuovo corso, oltre alla splendida copertina realizzata dall’illustratore Paolo Lamanna (che conoscerete meglio nei prossimi giorni), e ad alcune pagine che presentano l’illustratore Giorgio Borroni (autore di quella che doveva essere la copertina di Altrisogni n.7), troverete la selezione dei sei migliori racconti pervenuti alla nostra redazione in questo periodo. Sono frammenti di paura e orrore, storie visionarie di mondi possibili e scenari bizzarri.
Abbiamo poi voluto riconfermare la formula già impiegata nei numeri di Altrisogni 5 e 6, secondo la quale ai racconti scelti si affianca un racconto scritto appositamente per noi da una firma già affermata: questa volta è del veterano Andrea Carlo Cappi, colonna portante della collana Segretissimo Mondadori e autore di oltre 40 libri tra saggi, romanzi e raccolte. Con questa modalità intendiamo continuare a offrire uno spaccato trasversale della produzione fantastica italiana contemporanea, presentando con pari dignità autori noti, semi-noti o assoluti esordienti.
Altrisogni Vol.1 contiene i seguenti racconti:
- Link, di Yuri Abietti
- Confusi, di Roberto Bommarito
- Responsabilità, di Mirko Dadich
- I Mai-nati, di Irene Grazzini
- Ritorno al liceo, di Roberto Guarnieri
- L’eredità di Penelope, di Simone Lega
e
- La materia di cui sono fatti i sogni, di Andrea Carlo Cappi
Vi invitiamo a leggere con attenzione le storie di Altrisogni e a tenere a mente i nomi di chi le ha firmate, a seguire i “nostri” autori. Siamo certi che anche quelli oggi meno noti faranno strada e percorreranno degnamente il sentiero del fantastico italiano, sotto la luce di strane stelle e soli lontani.
Su quelle stesse strade, sotto le stesse stelle, troverete anche Altrisogni.
Christian Antonini e Vito Di Domenico
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