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martedì 24 novembre 2015

Roberto Guarnieri, ironia e fantascienza fulminante su Altrisogni Vol.1 e Vol.2

Roberto Guarnieri, autore dei racconti di fantascienza "Ritorno al liceo" e "Test di intelligenza" su Altrisogni Vol.1 e Altrisogni Vol.2 (dbooks.it).
Nelle antologie Altrisogni Vol.1 e Altrisogni Vol.2 abbiamo pubblicato con la consueta soddisfazione due validi racconti sci-fi di Roberto Guarnieri, autore che conosciamo ormai dal 2011, anno in cui avemmo il piacere di ospitare due sue opere sulla rivista Altrisogni n.3 e Altrisogni n.4 e un'ulteriore racconto nell'antologia Nel buio (dbooks.it, 2011).
Ecco, i recenti lavori Ritorno al liceo (Vol.1) e Test di intelligenza (Vol.2) racchiudono perfettamente tutto quello che Roberto ha sempre rappresentato per noi: un'idea chiara, una scrittura snella ed efficace, un finale fulminante e un pizzico di gustosa ironia. Il mix perfetto per ottenere racconti (in questo caso brevissimi) che facciano centro. D'altronde, Roberto è uno scrittore piuttosto prolifico e attivo su diversi fronti, quindi anche l'esperienza accumulata aiuta a fare la differenza. In questa intervista scopriamo qualcosa di più sul suo modo di scrivere e sulle sue opere.
Potete trovare Ritorno al liceo in Altrisogni Vol.1 e Test di intelligenza in Altrisogni Vol.2, ognuno insieme ad altri sei racconti inediti di validi scrittori italiani, in ebook a € 2,99 su dbooks.it e sul Kindle Store di Amazon, oppure in cartaceo (solo Vol.1) a € 9,99. Tutte le opzioni di acquisto le trovate riepilogate qui.

lunedì 28 luglio 2014

Concorsi letterari e soddisfazioni inaspettate

A noi di Altrisogni il racconto piace molto, questo ormai lo sapete. La sua brevità e agilità aiuta a far emergere lo scrittore di talento: solo chi è bravo può comunicare una storia efficace in poche battute. Questo ci porta a guardare con interesse anche ai concorsi e premi letterari. Crediamo che ogni autore debba partecipare a quanti più concorsi gli è possibile, perché la competizione porta al confronto, alla ricerca di nuove capacità, alla soddisfazione di affrontare una sfida con paletti precisi quali tema, genere, numero limitato di battute. Insomma, crediamo che i concorsi e i premi siano ottime palestre per chi vuole scrivere, e occasioni perfette per scovare valida narrativa.
Durante lo svolgimento del Premio Letterario "F. M. Crawford" dello scorso anno abbiamo notato – in veste di giurati – qualcosa che in realtà era proprio sotto i nostri occhi: i vincitori non sono gli unici che riescano a trarre vantaggio da un concorso letterario.