sabato 23 ottobre 2010

"Il tuo cuore è libero, abbi il coraggio di seguirlo"

Questa è la frase che il padre di William Wallace gli dice in sogno, in una scena di Braveheart. Mi è venuta in mente oggi ripensando alla grande flessibilità che la natura digitale di Altrisogni offre alla redazione. Possiamo fare molte cose che le riviste tradizionali non possono.
Un esempio: le recensioni. Il progetto originale prevedeva recensioni da 2000 e da 1000 caratteri. Tuttavia una volta scritte e messe nella gabbia grafica, una pagina con due articoli da 2000 e una con quattro da 1000 costituivano una sfida alla leggibilità. L'indicazione grafica era pesante: tagliare, tagliare, tagliare! Avrebbe comportato presentare recensioni critiche senza la possibilità di argomentare. Disdetta.
Poi... l'illuminazione: siamo una rivista digitale... questo vuol dire che non abbiamo limiti di pagine. Possiamo anche avere una sezione recensioni da 10 pagine se il materiale lo giustifica! E allora, ecco... due sapienti colpi di mouse della nostra art director e... una nuova pagina, una nuova struttura grafica di compromesso. Recensione grande da 1850 caratteri, piccola da 1000, alternate, in ciascuna pagina. Ben tre pagine sul primo numero.
Tutti coloro che lavorano nella redazione di Altrisogni si sono occupati di progetti editoriali e lavori a carattere giornalistico per (almeno) 15 anni: è stata la prima volta in cui aggiungere pagine liberamente non è stato assolutamente un problema tale da giustificare riunioni e deliberazioni attente e ponderate.
Editoria digitale 1 - consumo e costo della carta 0

Ah, già: cosa abbiamo recensito?
Le tre pagine di recensioni di Altrisogni 1


E poi la sete
, di Alessandra Montrucchio (Marsilio)

Il sentiero di legno e sangue, di Luca Tarenzi (Asengard)
Six Shots, di Alfredo Mogavero (Edizioni XII)
Scarlet, di Barbara Baraldi (Mondadori)
Scrivere da professionisti, di Stefano Di Marino (Delosbooks)
Gothica - l'Angelo della Morte, di Francesco Falconi (Edizioni Ambiente - Verdenero)

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